Gian Genta
Donne e Civette: Maledetta Passione
a cura di Giorgia
Cassini
3-21 settembre 2014
Palazzo Ottolenghi -
Corso Alfieri 350 - Asti
ASTI – Si concluderà il
prossimo 3 settembre la fortunata rassegna d’arte contemporanea “Creuza de ma.
Mulattiere d’arte e di confine” con l’inaugurazione della prestigiosa personale
del maestro ceramista savonese Gian Genta presso l’elegante Palazzo
Ottolenghi di Asti, nel cuore del centro cittadino. Un evento culturale di alto
livello curato dal celebre critico d’arte Giorgia Cassini ed organizzato in
concomitanza con l’importante mostra “Asti nel Seicento” allestita
nell’adiacente Palazzo Mazzetti e che vede il Patrocinio dell’Assessorato alla
Cultura del Comune di Asti e della Fondazione Palazzo Mazzetti di Asti.
“Donne e Civette: maledetta
passione” è un’esposizione preziosa dedicata ad un artista d’eccezione.
Assiduo frequentatore dei circoli e della mitica scuola artistica Albissolese
fin dagli anni ´60-´70, dopo l’esordio alla quadriennale di Roma, Gian Genta
vive a stretto contatto con i più grandi nomi dell’arte italiana con cui
ha un rapporto di amicizia ma al tempo stesso di riservatezza e di rispetto affascinato
dalle differenti qualità di Jorn, Lam, Fabbri, Sassu, Fontana ed altri con cui
ha avuto modo di convivere, ragionare e riflettere. A metà degli anni ´60 si
configura nel gruppo Nuova Figurazione recuperando elementi figurativi
tradizionali caratterizzati nella fase gestuale dalla Action Painting.
Caratteristica del suo modellato
è la centralità della figura femminile in accostamento ad un nuovo
espressionismo, mentre nella cromia risaltano le sfumature di soli tre colori:
il giallo, il rosso ed il verde non esplosi nel piacere della luce del sole e
della vita, ma velatamente incerti, abnormi ed inorganici, metafora degli
aspetti mistici, delle paure e degli enigmi dell’essere.
Nelle sue opere pertanto si
evince la non decorazione ma l’incontrollabilità degli effetti che ossidi e
smalti nelle differenti cotture producono attraverso l’iperbole del processo
creativo del fuoco.
«Originale
sperimentatore, Gian Genta è arrivato alla ceramica attraverso la
scrittura e la pittura - commenta la dott.ssa Giorgia Cassini - Le sue
opere nascono dal sentimento, dall’intuizione, dalla memoria. Sono ceramiche
con un qualcosa di arcaico che però posseggono il calore che piace al pubblico
moderno. Con un’intelligenza ed una sensibilità fuori dal comune crea di fatto
una nuova cultura di bellezza: voglia di colore e di sostanza in perfetto
sodalizio. L’esposizione astigiana è incentrata sulla figura femminile e sul
simbolico richiamo iconografico della civetta, a testimonianza, ancora una
volta, dell’esultanza creativa del suo temperamento che, unitamente al sottile
ingegno indagatore, seduce in termini di audacia nelle grandi installazioni
e stupisce nella forte resa espressionistica dei soggetti animalier. Una
mostra assolutamente da vedere, in cui ogni testina femminile è una
protagonista, una forma plastica di ideale bellezza non scevra di concreta
fisicità».
GIAN GENTA – Cenni biografici
Gian Genta nasce a Savona,
riconosciuto il merito di essere uno dei più interessanti scultori ceramisti
nel panorama internazionale, oggi la sua attività lo vede impegnato quasi
esclusivamente nella ceramica. Nel 2007 riceve il Premio della critica in
ambito nazionale ed il Silver Award 2007 dalla galleria Art Majeur di Parigi.
Nel 2011 è selezionato ben due volte al Padiglione Italia della Biennale
di Venezia. Nel 2012 è 2° classificato per scultura e mixed media al The
International Art Contest in Bongaree Australia. Nel 2013 le sue opere vengono
selezionate al China Jngdezhen International Ceramic Fair ed espone alla rassegna
internazionale Undergroundzero Ocnele Mari – Jud. Vâlcea in Romania; è 1°
classificato al The International Art Contest in Australia. Nel 2014 espone
alla Biennale di Montecarlo ed è collocata in permanenza una sua opera sulla
piazza del Comune di Varazze (SV). Le sue mostre vengono curate e presentate
dalla dott.ssa Giorgia Cassini già Direttore Artistico della Biennale di
Venezia 2011 Padiglione Italia. Le sue opere sono presenti in numerose
collezioni pubbliche e private, per la biografia completa si rimanda al sito www.giangenta.it
SCHEDA TECNICA DELLA MOSTRA
Gian Genta
Donne e
Civette: Maledetta Passione
CURATORE: dott.ssa Giorgia Cassini
SEDE: Palazzo Ottolenghi – Corso Vittorio Alfieri 350 – 14100 Asti
INAUGURAZIONE: 3 settembre ore 18,00 – a seguire aperitivo con l’artista
DURATA: 4 - 21 settembre 2014
SEDE: Palazzo Ottolenghi – Corso Vittorio Alfieri 350 – 14100 Asti
INAUGURAZIONE: 3 settembre ore 18,00 – a seguire aperitivo con l’artista
DURATA: 4 - 21 settembre 2014
ORARI: da martedì a domenica 10,30 -19,30
Giorni festivi sempre aperto, lunedì chiuso
INGRESSO: libero
INFO: www.palazzomazzetti.it
0 comments:
Post a Comment